Annual Meeting ITOG 2015 – Prof. S. I. Sherman
Un’opportunità straordinaria, che ha visto riunirsi specialisti accomunati dalla passione per il vero miglioramento delle condizioni dei pazienti affetti da cancro della tiroide.
Il congresso annuale ha riunito specialisti e ricercatori nel campo del cancro della tiroide provenienti da Nord America ed Europa. Credo che la prima e più importante innovazione sia stata l’espansione delle collaborazioni, riuscire a riunire scienziati e ricercatori per condividere dati, competenze, intuizioni e scambiarsi domande. Quindi forse il risultato più importante è stato l’ampliamento dell’impegno a lavorare insieme dal Nord America all’Europa. Il secondo è la crescente importanza dei determinanti genetici dei tumori della tiroide. Comprendere i fattori genetici che contribuiscono alle mutazioni originali e secondarie che determinano lo sviluppo e la progressione del cancro della tiroide, e come la conoscenza di queste mutazioni possa guidare i nostri studi clinici, fornendo importanti informazioni; comprendere meglio perché i pazienti rispondano o non rispondano a diverse terapie, perché i trattamenti abbiano o non abbiano effetto. Sono emerse anche le problematicità nella conduzione di studi clinici, sia in Europa, sia in Nord America, con alcune difficoltà nel reclutamento dei pazienti e nel reperimento dei campioni per la ricerca, e abbiamo parlato anche degli aspetti critici del disegno degli studi. È stata un’opportunità straordinaria, che ha visto riunirsi persone accomunate da una vera passione per il miglioramento degli esiti a vantaggio dei pazienti affetti da cancro della tiroide.