Un amico, un medico, un ricercatore ci ha lasciato
In ricordo di Marco Attard, socio fondatore ITCO
In primis un ricercatore. Questo era Marco, il nostro amico e collega di cui piangiamo la prematura e improvvisa scomparsa.
Un ricercatore che, in quanto tale, aveva nel suo Dna la curiosità di scoprire nuove cose, una caratteristica che ha fatto costantemente maturare in lui un crescente desiderio, quasi inappagabile, di ampliare giorno dopo giorno la sua conoscenza, al fine di metterla a disposizione degli altri.
A servizio altrui ha messo anche la sua grande capacità di organizzazione, dote importante per chi, come noi, vuole creare reti del sapere per mettere in moto sinergie positive. Negli anni Marco è stato un collega non solo attivo e continuamente partecipe al lavoro di gruppo, ma è stato in grado di coinvolgere e motivare ognuno di noi a partecipare dando il meglio di sé. E lo ha fatto con entusiasmo, lo stesso che mostrava quando riusciva, con empatia, a instaurare una relazione particolare e unica con i suoi pazienti. Prima ancora di trovare una soluzione ai loro disagi, Marco li condivideva.
Ecco perché era amico di tutti e tutti erano suoi amici.
Un atteggiamento, questo di Marco, che ha reso più nobile la sua professione, facendolo diventare un modello di ispirazione per chi lo ha visto in servizio e per chi ha percorso parte del tragitto professionale e di ricerca con lui. Tenendo viva la memoria del suo atteggiamento e ispirandoci al suo comportamento, porteremo avanti il lavoro intrapreso con lui, cercando di farlo alla sua altezza, affinché lui sia orgoglioso di noi e noi degni di lui.
Guarda la trasmissione di Tele One in cui il Dott. Marco Attard interviene sul tema delle patologie tiroidee, realizzata in occasione della nascita dell’associazione pazienti di cui è stato responsabile scientifico.